Penne alla Calabrese - La Cucina

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Penne alla Calabrese

Primi Piatti
Ingredienti per 2 persone:

160 g di penne
250 g di broccoli freschi
150 g di pomodori maturi
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaino di peperoncino frantumato
50 g d'olio extravergine d'oliva
1 pizzico di sale
50 g di grana padano grattugiato
Tagliate lo spicchio d'aglio in due e privatelo dell'anima. Con un coltellino togliete tutte le cimette del broccolo lasciando il torsolo centrale pulito (lo potrete utilizzare per minestre o bollito e condito). Tagliate i pomodori a pezzettoni.
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Mettete una pentola d'acqua salata a bollire e metteteci i broccoli. Cuoceteli per circa 7 minuti (fino a che con la forchetta non riuscite a forare agevolmente il gambo più grosso). Intanto fate rosolare l'aglio nell'olio, aggiungeteci i pomodori, salate e fate cuocere a fiamma moderata.
Quando i broccoli saranno cotti togliete l'aglio dal pomodoro e aggiungete i broccoli al soffritto (non buttate via l'acqua).
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Buttate la pasta nell'acqua dove avete precedentemente bollito i broccoli. Intanto che cuoce fate insaporire bene i broccoli nel fondo e aggiungete il cucchiaino di peperoncino. Scolate la pasta e aggiungetela al fondo. Mescolate bene e servite spolverizzando con grana grattugiato.
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Il broccolo (bracchium), è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle crucifere, fa parte alla specie del cavolo, del cavolfiore e comprende altri ortaggi simili.
Originario dell’Italia meridionale, il suo nome fa riferimento alla forma di questo ortaggio, che ricorda un piccolo albero in miniatura.
Il suo colore è prevalentemente verde, ma lo  possiamo trovare anche nella varietà violacea.
Il broccolo, conosciuto sin dall’antichità, si dice sia stato coltivato per la prima volta in Asia Minore: sucessivamente  i navigatori viaggiando l’hanno portato in Italia, dove poi si è diffuso.


Perché i cavoli hanno un cattivo odore

Quando vengono cotti, tutti i cavoli emanano un cattivo odore perché sono ricchi di composti di zolfo, che vengono liberati dalla cottura.
I solfuri, in gran parte isotiocianato di metile, svaniscono al 90% dopo 8 minuti di cottura, e l'estrazione è totale dopo 16 minuti.
Tuttavia tutti i cavoli contengono anche sostanze nutrizionalmente molto utili, che sembra abbiano addirittura una funzione di prevenzione del cancro e che si disperdono con la cottura. È molto utile, nei casi in cui è possibile, ad esempio in insalata, usare come cibo anche i cavoli non cotti, dato che contengono in condizione non modificata sostanze utili (anche composti dello zolfo), e vitamine, infatti alcune vitamine (come la vitamina C), si degradano con la cottura.

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