Jim Chapin - Le Terzine - La Batteria del Barone

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Jim Chapin - Le Terzine

Metodi > Jim Chapin
Il prossimo ed importantissimo argomento ci parla delle terzine.
Il ritmo base qui cambia leggermente e diventa uno swing terzinato, che è in realtà più semplice e può farci suonare a velocità decisamente superiori.
Rimane l'accento sul due e sul quattro naturalmente.
SECTION 1, PART C

Ad introdurre questa parte del metodo troviamo dieci esercizi sulla falsa riga dell'inizio delle precedenti parti.
Sono dieci misure che ci introducono allo swing terzinato.
È una parte piuttosto facile rispetto alle precedenti ma che si complicherà con il procedere delle pagine.
Come sempre eseguirò gli esercizi a 60 bpm con una battuta vuota tra una misura e l'altra mentre invece queste ultime saranno eseguite due volte.
Se hai difficoltà a trovare il ritmo metti il metronomo a terzine che di certo ti sarà d'aiuto.

Dopo aver studiato questi ritmi base ed averli portati a velocità relativamente alte (90 bpm è sufficente) mettiamo un po' di accenti qua e la.
Passiamo quindi alla parte con gli accenti.
Come nella sezione precedente questi esercizi sono un riassunto di quello che è stato studiato nelle 10 misure precedenti con l'aggiunta di una "spolverata" di accenti.
Gli spartiti in questione sono scritti con il ride in sedicesimi ma io consiglio caldamente di eseguirli terzinati, come li faccio io: la complicazione dei sedicesimi sulle terzine lo affronteremo col prossimo passo.
Ricordo che stiamo suonando jazz e quindi la bacchetta deve percuotere sempre di punta il rullante evitando attentamente il rimshot.
Gli accenti vanno quindi eseguiti con la tecnica dell'upstroke e downstroke.
Fatto questo si passa agli esercizi seguenti che sono un solo exercice e quattro melodic exercices.
In pratica sono le cose che hai studiato fin qui ripetute e mescolate tra loro.
Melodic Exercices 1 C n°3

Chiudo questa sezione con il terzo dei quattro esercizi melodici che chiudono questa parte del libro.
La difficoltà maggiore di questi esercizi è il tenere il ride in sedicesimi sopra le terzine.
Io consiglio di tenere il metronomo a sedicesimi fino a che la cosa non ti verrà più naturale.
La mia solita raccomandazione è di non passare alla parte successiva fino a che l'esecuzione di questi ultimi quattro esercizi non sia sicura, pulita e interiorizzata

Spero non sia necessario dovervi spiegare come leggere questo spartito con doppio finale e richiamo verso l'inizio.
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